ALFI
Le 5 Domande a UFO
(Una rubrica by LDC)
Un viaggio astrale e reale nella dimensione terrena di Alfi
Illustratore, pittore, a volte scultore, la sua è una rinascita espressiva dopo una seconda chance sul Pianeta Terra, Alfi riversa nei suoi mostri colorati e nelle sue tecniche artistiche tutte le sue emozioni e la sua storia.
Da come ha ripreso in mano i pennelli, a come utilizza le aree urbane, i simboli di una città e di luoghi particolari per veicolare la sua visione e interrompere per un attimo lo sguardo di chi si posa su una sua creatura, incuriosito.
Per Aspera Ad Astra. Signory: Alfi.
1. Ti trovi sul pianeta MinkiaMinkia 42tris.
La prima creatura che vedi è un piccolo essere Grigino che ti osserva in modo benevolo.
Al collo ha appeso un inequivocabile cartello: ufficio di collocamento.
Come descriveresti il tuo lavoro a un alieno?
Ciao UFO, io vengo dal Pianeta Terra e lì cerco di raccontare con la mia arte, cioè dipingendo quello che vivo ogni giorno, ricordi di vita, sensazioni belle e brutte che provo da quando sono nato.
2. Mettiamo che Nolan riesca a girare una versione di Interstellar interattiva e con te come protagonista.
Hai l’occasione di incontrare te stesso/a in più dimensioni spazio-temporali e darti dei consigli. Cosa raccomanderesti al te stesso/a del passato?
E cosa vorresti sapere dal te stesso/a del futuro?
Raccomanderei a me stesso di continuare a seminare come ho sempre fatto, di faticare, di battere il ferro e non mollare mai, arriveranno e sono arrivati segnali positivi e andranno coltivati e lo sono già. Credi nelle tue capacità e racconta sempre il vero, mai il falso.
3. Sliding Doors.
Anche tu come Gwyneth Paltrow hai trovato davanti a te due porte su due vite diverse e possibili? Ci sono stati cambi di rotta nel tuo percorso e, se sì, ce ne parli un po’?
Nella mia vita c’è stato un unico momento, la svolta.. la riscoperta dovuta al Cancro e se prima ero un pazzo con la testa non totalmente sulle spalle successivamente al problema era solo uno l’obiettivo, raccontarmi e raccontare la mia visione della vita e del Mondo in cui vivo.
4. A Luigi Tenco è stato chiesto il perché scrivesse solo cose tristi.
La sua risposta fu esemplare: “perché quando sono felice, esco”.
Tu invece da cosa vieni influenzato/a nel tuo processo creativo/lavorativo?
Nel mio percorso creativo vengo, come dicevo prima influenzato da rapporti, da dolori, da gioie, da traguardi, da incidenti, dalla guerra, dalla malattia, dalla disgrazia, dal trionfo, dalle piccole cose e dall’amore.
5. Ti mettono al comando dell’Enterprise di Star Trek.
Qual è la tua direzione in questo momento? Quale il prossimo pianeta da esplorare?
Salito sull’astronave metto il teletrasporto per la Spagna ma poi per il Mondo intero, dove ancora devo scoprire cose e persone che mi daranno altro boost per continuare il mio racconto su tela.