STELLA & RICCARDO

SPLIT SCREEN

La nuova rubrica e intervista by LDC

Esperimento e raccolta dati di una tesi. Siamo concordi nel dire che per alcune professioni i legami sentimentali, a prescindere dalle compatibilità caratteriali, siano altamente influenzati dal comprendersi nella sfera lavorativa. 

Allora, in occasione del mese di febbraio e la festa dei cioccolatini, abbiamo voluto fare un’indagine: abbiamo chiesto a coppie creative come vivono la loro dimensione all’interno della loro quotidianità. Se lavorare insieme sia un plus o se sia l’avere mentalità e professioni affini la carta vincente. E le loro considerazioni anche sulle difficoltà. 

In un mondo sempre più cinico o sempre più strumentale, parliamo di amore, nella sua realtà e semplicità

In questa rubrica nelle prossime edizioni parleremo anche di coppie creative composte da amici (come noi!) e coppie creative di famiglia, fratelli e sorelle.

STELLA & RICCARDO

Ospiti del primo spazio della nuova rubrica sono due creativi decisamente poliedrici. Noi ve li faremo conoscere per le loro attività principali, quindi Francesca Pellegrini aka Stella DiPlastica, performer, e Riccardo La Valle, fotografo. 

Con Stella abbiamo avuto il piacere di collaborare per un set che ci ha fatto passare qualche ora in auto insieme e abbiamo chiacchierato. Lì la curiosità sulle sue scelte artistiche, una trentenne che mette nella sua professionalità ogni centimetro di sé, e la sua realtà affettiva condivisa con Riccardo. Quando si sono conosciuti e hanno iniziato a lavorare al primo progetto, è subito stato chiaro ad entrambi che i loro mondi interiori avessero trovato casa l’uno nell’altro. 

Chi lavora in campi artistici e/o creativi sa quanto sia importante potersi esprimere e sentirsi capito. Stella e Riccardo, attraverso una selezione di scatti con loro come protagonisti, ci raccontano la loro visione. 

QUI SOTTO LE STESSE DOMANDE CON LE LORO DIVERSE RISPOSTE.

1. Come descriveresti il tuo lavoro?

STELLA

Il mio è un lavoro artistico, creativo, che necessita di molta sensibilità, empatia e disciplina ma allo stesso tempo mi permette di esplorare emozioni e situazioni che mi portano a conoscere l’animo umano in tutta la sua moltitudine toccando ogni singola sfumatura dell’essere in divenire.

RICCARDO

Estremamente coinvolgente e ispirato, questo perché non è una tipologia di impiego da cui si stacca dopo 8 ore di lavoro, la fotografia e l'arte sono materie che ti portano ad essere costantemente alla ricerca di nuovi percorsi e ispirazioni in cui immergersi completamente.

2. Come descriveresti il suo lavoro?

STELLA

Il lavoro di Riccardo è complementare al mio, direi quasi che l’uno dipende dall’altro e possono coesistere solo attraverso la curiosità per l’antropologia oltre che una passione smisurata per la bellezza in tutte le sue forme.

RICCARDO

Totalizzante, essere una performer/attrice significa esserlo 24 ore su 24, si tratta di immergersi in nuove prospettive e per farlo serve tempo, esercizio e dedizione, il suo lavoro è così mutevole che l'interesse che suscita è ogni volta diverso in base al personaggio che sta interpretando in quello specifico momento.

3. E come pensi che descriverebbe il tuo lavoro?

STELLA

Lui lo descriverebbe come un lavoro per veri masochisti, che rasentano la follia e che adorano sguazzare nel disagio perché ha visto (e spesso cullato) la mia sofferenza, senza giudicare o limitare questa volontà ma anzi, accettandola con rispetto seppur a volte non comprendendola appieno.

RICCARDO

Uno stile di vita libero, grazie al quale potersi distinguere e creare ogni volta mondi meravigliosi.

4. Lavorare insieme. In che modo il lavoro dell’altro ti influenza? Se collaborate, come vi confrontate? Quali i vantaggi e quali le difficoltà?

STELLA

Ci siamo conosciuti sul set, quindi già dal principio c’è stata affinità per quel che riguarda la visione artistica comune. Ricordo ancora il suo stupore quando scattammo assieme per la prima volta: io sono solita analizzare in anticipo le persone con cui collaboro per riuscire a prepararmi ad hoc ed essere la musa perfetta di ciascun artista ma lui (purtroppo come molti) non era abituato ad avere davanti persone con tale predisposizione e voglia di mettersi in gioco e così “fu amore primo click” .. da quel momento in poi le nostre anime non hanno mai smesso di confrontarsi e di esplorare nuove vie, abbiamo cominciato ad influenzarci senza nemmeno rendercene conto, ad esempio io ho iniziato a scrivere usando la sua forma e lui ha iniziato a cercare la forma oltre i confini del corpo. Viviamo confrontandoci e scontrandoci costantemente.. ciò che nutre l’uno, diviene stimolo per l’altro e così facendo ci siamo fatti da specchio e poi da muro a vicenda, odiandoci fino ad amarci in una maniera così profonda che , paradossalmente, il corpo ha quasi perso il suo valore per quanta forza ha unito le nostre anime.

RICCARDO

Ispirandomi e mostrandomi nuove prospettive su cui riflettere, le sue interpretazioni sono una costante fonte di crescita per me.

Sicuramente a parole, ci confrontiamo molto prima della realizzazione di un progetto per riuscire a massimizzare la sintonia di intenti e la visione di ciò che andremo ad ottenere. Il vantaggio principale è capire veramente il pensiero dell'uno e dell'altra così da poter rendere al meglio, mentre difficoltà reali non ce ne sono perché nel tempo abbiamo capito come venire in contro alle esigenze di entrambi.

5. Voi due contro il mondo o voi due insieme camminando nel mondo?

STELLA

E qui si giunge ad un grande dilemma esistenziale: quale strategia attuare per stare al gioco senza giocare? Si può dire che noi siamo due pecore nere viste in negativo. Se è vero che ad ogni scelta corrisponde una rinuncia, e noi abbiamo scelto di venire al mondo, dobbiamo rinunciare a qualcosa di molto importante e personale per poter progredire e permettere a chi dopo di noi di continuare il disegno evolutivo.

Quindi direi che mano nella mano camminiamo controcorrente ma a marcia indietro. Se scattassero una foto, noi saremmo rivolti con lo sguardo nella stessa direzione in cui guardano tutti gli altri ma è solo un l’illusione.

RICCARDO

Assolutamente noi due insieme camminando nel mondo, dato che da quando stiamo insieme abbiamo iniziando a costruire una visione del mondo e del futuro che ci vede entrambi presenti e protagonisti.

6. Lasciate qui una frase per l’altro.

STELLA

“Amo, cosa mi cucini?”

RICCARDO

“Amo, cosa vuoi per cena?”

Instagram: Stella & Riccardo

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